[A] Sull’interpretazione dell’art. 342 c.p.c. in tema di inammissibilità dell’appello. [B] Sulla fase entro cui deve essere eccepita o rilevata l’improcedibilità del giudizio per mancato preventivo esperimento della mediazione obbligatoria e sulla (in)sussistenza di un obbligo in capo al Giudice d’appello di disporre la mediazione ove non esperita nei termini. [C] Sulla (im)possibilità per il Giudice d’appello di estendere il proprio vaglio alle argomentazioni espresse in primo grado e richiamate per relationem nell’atto d’appello. [D] Sull’idoneità della procura ad litem, stipulata tra p.a. e difensore, ad integrare il requisito della forma scritta ad substantiam dei contratti della p.a.. [E] Sulla (non) necessità, ai fini della validità della deliberazione relativa alla partecipazione dell’ente pubblico a controversie giudiziarie, dell’indicazione dell’ammontare della spesa prevista e dei mezzi per farvi fronte. [F] Sulle modalità formali con cui i Comuni sono tenuti, a pena di nullità, a redigere e sottoscrivere gli incarichi professionali con i privati e sull’(in)idoneità di una delibera a contrarre, pur adottata dall’Organo Collegiale dell’Ente e sottoscritta dal Sindaco e contenente l’approvazione di uno schema di contratto sottoscritto dal professionista, ad impegnare validamente la p.a. in assenza di un successivo documento contrattuale. [G] Sui limiti di applicabilità, con particolare riferimento al conferimento di incarichi professionali da parte dei Comuni, dell’art. 17 del r.d. 2240/1923 che prevede la facoltà di concludere a mezzo corrispondenza i contratti tra p.a. e ditte commerciali. [H] Sulla (im)possibilità di qualificare come riconoscimento di debito fuori bilancio la delibera con cui il Comune destina una somma al pagamento del corrispettivo dell’opera prestata ove manchi un valido contratto.
SENTENZA N. ****
[A] Al riguardo, è sufficiente osservare che l'art. 342 c.p.c., nella formulazione introdotta dal d.l. n. 83 del 2012, convertito nella l. n. 134 del 2012 , ratione temporis applicabile alla fattispecie in esame, non richiede che le deduzioni della parte appellante assumano una determinata forma o ricalchino la decisione appel...